ISU Grand Prix Rostelecom Cup
Si è conclusa domenica nel celebre Ice Palace Megasport di Mosca, la penultima tappa di ISU Grand Prix Rostelecom Cup.
Dopo aver delineato i finalisti della categoria Junior, anche i senior si avvicina sempre più alla fine della corsa verso la Finale prevista a Torino dal 5 all’8 Ottobre.
Gli atleti che per il momento hanno staccato il biglietto per l’evento torinese sono numerosi, ma il quadro completo lo si avrà chiaramente dopo la prossima e ultima tappa, l’NHK Trophy.
Per il momento, nella danza ad affiancare Madison Hubbell & Zachary Donohue, primi qualificati, ci saranno Sinitsina/Katsalapov e Gilles/Poirier. Due uomini sicuri in finale, Nathan Chen e Alexander Samarin, mentre le prime atlete qualificate in campo femminile sono Anna Shcherbakova e Alexandra Trusova. Nelle coppie d’artisrico ci saranno sicuramente Boikova/Kozlovskii, Peng/Jin e Pavliuchenko/Khodykin
RISULTATI Grand Prix Rostelecom Cup
Uomini
🥇Alexander SAMARIN RUS 264.45 SP FS
🥈Dmitri ALIEV RUS 259.88 SP FS
🥉Makar IGNATOV RUS 252.87 SP FS
http://www.isuresults.com/results/season1920/gprus2019/CAT001RS.htm
Donne
🥇Alexandra TRUSOVA RUS 234.47 SP FS
🥈Evgenia MEDVEDEVA RUS 225.76 SP FS
🥉Mariah BELL USA 205.67 SP FS
http://www.isuresults.com/results/season1920/gprus2019/CAT002RS.htm
Ice Dance
🥇Victoria SINITSINA / Nikita KATSALAPOV RUS 212.15 RD FD
🥈Piper GILLES / Paul POIRIER CAN 207.64 RD FD
🥉Sara HURTADO / Kirill KHALIAVIN ESP 185.01 RD FD
http://www.isuresults.com/results/season1920/gprus2019/CAT004RS.htm
Coppie
🥇 Aleksandra BOIKOVA / Dmitrii KOZLOVSKII RUS 229.48 SP FS
🥈Evgenia TARASOVA / Vladimir MOROZOV RUS 216.77 SP FS
🥉Minerva Fabienne HASE / Nolan SEEGERT GER 186.16 SP FS
http://www.isuresults.com/results/season1920/gprus2019/CAT003RS.htm
Speciale “Kiss&Cry”
Anche questo evento, come i precedenti, non è stato visibile su Eurosport a causa della ridistribuzione dei diritti tv. E’ possibile ripercorrere l’evento con le parole di Massimiliano Ambesi grazie ai suoi interventi sempre precisi e puntuali.
Per approfondire i temi di questa terza tappa di Grand Prix e interagire in diretta con gli esperti non perdete il terzo appuntamento con il podcast live “Kiss&Cry Reloaded”.
“Kiss&Cry”, è un appuntamento settimanale dedicato al pattinaggio di figura, condotto da Francesco Paone e con la partecipazione di Angelo DOLFINI al fianco di Massimiliano AMBESI.
Tutti i mercoledì dalle 20:45, rigorosamente in diretta! Clicca QUI per non perderti l’evento!
- Nella prima puntata di “Kiss&Cry Reloaded” sono stati approfonditi i temi più importanti proposti da Skate America e dai primi eventi della stagione. Focus puntato su Nathan Chen, Yuzuru Hanyu e le ragazze di casa Tutberidze.
“Kiss&Cry Reloaded” :PRIMA PUNTATA
- Nella seconda puntata si è parlato dell’aura magica di Yuzuru HANYU e l’impatto di Alexandra TRUSOVA sul circuito. E’ stato analizzato il sistema di punteggio del pattinaggio di figura che sta implodendo e si è guardato alla tappa francese che stava per iniziare.
“Kiss&Cry Reloaded” : SECONDA PUNTATA
- Nella terza puntata si sono messi a confronto i programmi di Yuzuru Hanyu e Nathan Chen, e analizzando quali potrebbero essere gli sviluppi in vista della finale di Torino. Argomento centrale anche lo scontro tra Kostornaia e Zagitova. Si è anche cercato di fare chiarezza sulle polemiche scaturite dalle chiamate del pannello tecnico e delle valutazione dei giudici di Grenoble.
“Kiss&Cry Reloaded” : TERZA PUNTATA
- Non si può perdere la quarta puntata, dove ché Massimiliano Ambesi e Angelo Dolfini hanno ripercorso la curiosa storia di Alena Kostornaia, facendo conoscere ancora meglio al pubblico questa piccola grande campionessa. Si è parlato anche di salti, lutz e rittberger messi a confronto, quadruplo sì-quadruplo no-quadruplo forse nel programma corto femminile e tanto altro.
“Kiss&Cry Reloaded” : QUARTA PUNTATA
Attendendo il nuovo appuntamento di “Kiss&Cry”, ripercorriamo con le parole di Massimiliano Ambesi la penultima tappa Grand Prix Rostelecom Cup
UOMINI
SHORT PROGAM
La Rostelecom Cup di Mosca, quinta tappa del Grand Prix di pattinaggio di figura, ha aperto I battenti con un trionfo ben oltre le aspettative per gli atleti di casa.
Il ghiaccio preparato a regola d’arte della Megasport Arena ha sancito un sostanziale equilibrio in quanto i primi sei in classifica sono racchiusi in meno di sei punti. Non va dimenticato che che ben otto atleti si sono spinti oltre quota 80 quando nelle precedenti di tappe di questa stagione il massimo era stato di cinque.
Il segmento di gara è stato vinto per la prima volta in carriera da Alexander SAMARIN (92.81), migliore di giornata sul fronte tecnico, nonostante una caduta sul tentativo di quadruplo flip. Sorprendentemente anche secondo della classe alle spalle di Shoma Uno nella somma delle componenti del programma. Nell’occasione, il ventunenne moscovita ha stabilito un primato in fatto di valore complessivo di un singolo elemento nel programma corto. La combinazione di apertura quadruplo lutz+triplo toeloop ha ottenuto la bellezza di 20.79 punti (il record nel programma libero appartiene ad Hanyu con 20.90).
Al posto d’onore si è piazzato Dmitri ALIEV (90.64), oggi senza quadruplo lutz, che ha preceduto il compagno di allenamento Makar IGNATOV (87.54). Ignatov è stato l’unico ad avere completato correttamente due elementi con quattro rotazioni.
Shoma UNO (87.29) è apparso in ripresa rispetto all’ultima apparizione malgrado una caduta su un tentativo di quadruplo flip dalla rotazione più che sospetta. Per un’incollatura ha sfiorato il terzo posto.
Va rimarcato come tra il terzo posto di Ignatov e il sesto del canadese Nam Nguyen ballino solamente 53 centesimi.
La lotta per la vittoria resta apertissima e ogni scenario appare al momento possibile.
FREE PROGAM
Alexander SAMARIN (264.45) ha vinto la prima tappa del Grand Prix della carriera imponendosi nella Rostelecom Cup di casa. Il ventunenne moscovita ha avuto la meglio sulla concorrenza in entrambi i segmenti di gara e si è qualificato in scioltezza per la finale di Torino.
Nel programma libero odierno, si è tolto la soddisfazione di eseguire l’elemento di maggiore valore nella storia del pattinaggio ottenendo per la combinazione quadruplo lutz/triplo toeloop ben 21.12 punti sui 21.45 disponibili.
Peraltro, nello stupore generale, SAMARIN è stato anche premiato con le migliori valutazioni di giornata sulle componenti del programma (ex-aequo con il giapponese Uno…).
La gara ha assunto contorni storici per la Russia, che, in campo maschile, non vinceva l’evento di casa dal lontano 2009, quando il successo andò a Plushenko. Sul ghiaccio della Megasport Arena di Mosca, il podio è stato, infatti, monopolizzato da pattinatori russi..
Il posto d’onore è stato conquistato da Dmitri ALIEV, che, oltre ad avere archiviato il migliore piazzamento della carriera nel Grand Prix, ha di fatto strappato il ticket per la finale di Torino. Per avere l’ufficialità matematica però dovrà attendere la conclusione della prossima tappa.
La lotta con Samarin si è rivelata serrata, ma non ha arriso al ventenne di stanza a San Pietroburgo. Si è trovato in difficoltà nel gestire le ripetizioni dei salti nel programma libero. In sostanza, obbligato a improvvisare dopo avere effettuato una rotazione in meno su entrambi i primi tentativi di salti quadrupli. Ha effettuato un triplo toeloop di troppo perdendo così perdendo di conseguenza il valore del secondo triplo lutz.
Il podio è stato completato da Makar IGNATOV (252.87), migliore del lotto sul punteggio tecnico e unico senza errori sui quattro salti quadrupli presentati tra corto e libero. A sorpresa, il debuttante allievo di Evgeni Rukavicin è anche entrato in gioco per l’accesso in Finale. Potrà giocarsi le sue chance nel NHK Trophy della prossima settimana.
A seguire, si è piazzato l’atteso Shoma UNO, apparso in progresso rispetto agli Internationaux de France. Per il giapponese non mancherà qualche rimpianto in quanto ha perso la terza posizione andando all-in sull’ultimo improvvisato salto del programma libero. Nel caso di specie, ha optato per un difficile quadruplo toeloop anziché per un più sicuro triplo flip. La rischiosa scelta non ha però pagato i dividendi per via di una caduta con tanto di rotazione più che sospetta.
In conclusione, va rimarcato come ben nove atleti sugli undici in gara abbiano migliorato il primato stagionale e in alcuni casi personale del programma libero.
DONNE
SHORT PROGRAM
Evgenia MEDVEDEVA (76.93), obbligata a vincere la Rostelecom Cup per raggiungere la finale del Grand Prix inopinatamente mancata nella scorsa stagione, ha iniziato il suo quasi proibitivo percorso chiudendo in testa il primo segmento di gara.
La quasi ventenne russa, che non si imponeva in un programma corto dall’Autumn Classic del settembre 2018, ha finalmente completato una prova senza sbavature degne di nota. Complice la scelta di sostituire il triplo lutz con il più affidabile triplo rittberger.
Il ritorno alle sane abitudini del passato ha fatto sì che Medvedeva ottenesse più di 40 punti sul fronte tecnico, fatto che non avveniva dalle Olimpiadi di PyeongChang.
La vittoria di giornata è stata però figlia delle valutazioni sulle componenti del programma, che le hanno consentito di guadagnare quasi tre punti sulla giovane connazionale Alexandra Trusova (74.21). La giovane russa ha effettuato un cambio di rotta. All’abituale triplo rittberger è stato, infatti, preferito un triplo toeloop, ma l’esecuzione non è stata impeccabile e le è costata oltre un punto. La detentrice del primato mondiale si è però ampiamente consolata effettuando un ulteriore passo avanti nella valutazione dei pcs, ormai in linea con l’otto e mezzo di media.
In terza posizione, con un distacco di oltre sette punti da Trusova e quasi dieci da Mevedeva, si è piazzata la statunitense Mariah BELL (67.11), penalizzata da una caduta al termine della combinazione triplo lutz+triplo toeloop.
La delusa di giornata è di certo Satoko MIYAHARA (63.09), rimasta attardata per via di un passaggio a vuoto sul lutz, eseguito in qualche modo doppio e quindi privo di valore per il regolamento vigente. La giapponese, costretta a chiudere la tappa di Mosca al terzo posto per accedere alla finale, non è andata oltre la sesta posizione. E’ stata preceduta dall’elvetica di scuola statunitense Alexia PAGANINI (65.12) e dall’azera di formazione russa Ekaterina RYABOVA (64.01), ma resta in corsa per il podio essendo staccata di soli tre punti da BELL.
FREE PROGRAM
Alexandra TRUSOVA, nel rispetto del pronostico della vigilia, ha vinto con margine la Rostelecom Cup ribaltando il risultato del programma corto.
La quindicenne russa, per la terza volta in altrettante uscite stagionali, ha ottenuto più di 230 punti. Si è confermata sopra la soglia stellare dei 160 punti nel programma libero. Nella storia della disciplina non era mai accaduto che una pattinatrice ottenesse almeno 230 punti, nel suo caso 234.47, in tre competizioni consecutive.
Per la verità, nel segmento più lungo di gara non sono state tutte rose e fiori. E’ infatti caduta su un tentativo di quadruplo salchow dalla rotazione sospetta e sull’ostica combinazione triplo lutz+triplo rittberger. Ma lo strapotere tecnico, abbinato a una velocità superiore rispetto alla concorrenza, è stato solo marginalmente intaccato. L’allieva di Eteri Tutberidze ha nuovamente ben completato tre salti quadrupli, che le hanno consentito di spiccare il volo e di conquistare a punteggio pieno la finale di Torino.
Trusova ha preceduto la connazionale Evgenia MEDVEDEVA (225.76), autrice di una prestazione nel programma libero in linea con quanto mostrato a Skate Canada. La vice-campionessa olimpica, migliore del lotto sulle componenti del programma. Ha completato due doppi axel e sette salti tripli, lasciando sul piatto qualche punticino per via di un filo di ingresso errato prima della puntata del lutz. Sfortunatamente, in questo caso è stata inchiodata dalle telecamere perchè la ripresa bassa frontale ha fugato da subito ogni dubbio riguardo il vizio tecnico.
Il secondo posto di Medvedeva ha consentito alla Russia di eguagliare un primato stabilito quattordici anni fa. Nella stagione in corso, infatti, ben sei atlete battenti bandiera russa sono salite almeno una volta sul podio nel Grand Prix, fatto che si è verificato solamente nel 2005 con il Giappone.
Alle spalle del tandem russo, si è piazzata la statunitense Mariah BELL (205.67), che battendo nettamente l’opaca giapponese Satoko MIYAHARA (192.42). Bell ha di fatto garantito l’ingresso in finale alla connazionale Bradie Tennell, obbligata però ad attendere la fine dell’ultima tappa per avere la conferma matematica.
Potrebbe essere eliminata solamente qualora in Giappone vincesse una tra Samodurova, Lim e Andrews con Kostornaia quarta e la coppia Kihira-Zagitova sul podio.
Le ragazze allenate da Eteri Tutberidze si sono imposte in tutte e cinque le tappe finora disputate.
ICE DANCE
Rhythm Dance
Victoria SINITSINA e Nikita KATSALAPOV (86.09), dopo avere rotto il ghiaccio nella Coppa di Cina della scorsa settimana, hanno messo un’ipoteca sul secondo successo della carriera nel Grand Prix.
La coppa di danza russa ha dominato da un capo all’altro la rhythm dance della Rostelecom Cup di Mosca migliorando il primato personale di settanta centesimi. Dopo la prova odierna, il gap rispetto ai primatisti stagionali Papadakis/Cizeron è ora nell’ordine dei 2,6 punti. Fermo restando che mettere a confronto “Singin’In The Rain” con “Fame” è impossibile perché trattasi di temi musicali che hanno poco da condividere l’uno con l’altro.
Gli allievi di Alexander Zhulin hanno ottenuto il punteggio più alto su ciascuno dei cinque elementi previsti. Sono stati gli unici a spingersi fino al livello tre nell’esecuzione dell’ostica sequenza di finn-step. Resta superfluo rimarcare come siano stati i migliori in tutte le voci delle componenti del programma.
Nel rispetto del pronostico della vigilia, il secondo posto è andato ai canadesi Piper GILLES e Paul POIRIER (82.56), che per due soli centesimi non hanno eguagliato il punteggio ottenuto nella tappa di casa.
Il podio è stato completato dagli spagnoli di stanza a Mosca Sara HURTADO e Kirill KHALIAVIN (72.01), staccati di oltre nove punti dal posto d’onore.
La coppia italiana composta da Jasmine TESSARI e Francesco FIORETTI (62.68) ha concluso il segmento di gara in decima posizione. Hanno pagato dazio rispetto alla concorrenza sulle componenti del programma rimaste come media al di sotto del sette.
L’unico motivo di interesse della danza libera di domani è rappresentato dalla lotta per il successo tra Sinitsina/Katsalapov e Gilles/Poirier, coppie di fatto già qualificate per la finale di Torino.
FREE DANCE
Victoria SINITSINA e Nikita KATSALAPOV (212.15) hanno trionfato nella competizione di danza della Rostelecom Cup, ottenendo il secondo successo consecutivo nel Grand Prix.
La coppia russa, più convincente nella rhythm dance rispetto alla danza libera, ha superato per la prima volta nel corso della stagione i 210 punti. Soglia in questi mesi valicata solamente dai francesi Papadakis/Cizeron scollinati oltre quota 220.
Gli allievi di Alexander Zhulin si sono qualificati a punteggio pieno per la finale di Torino, dove troveranno anche i canadesi Piper GILLES e Paul POIRIER. I russi, a parità di riscontro tecnico, hanno superato i canadesi su tutte le voci delle componenti del programma. Al riguardo, almeno nella danza libera, resta viva la curiosità di assistere all’andamento della sfida in campo neutro.
In terza posizione si sono piazzati gli spagnoli Sara HURTADO e Kirill KHALIAVIN (185.01), al secondo podio in carriera nel Grand Prix.
Decisamente attardate tutte le altre coppie regolate dai polacchi KALISZEK/SPODYRIEV (178.70). Gli italiani Jasmine TESSARI e Francesco FIORETTI hanno concluso la gara in decima posizione con un distacco di oltre dieci punti da Skotcova/Aleshin. Russi campioni mondiali juniores nel 2018 e oggi noni classificati.
La coppia azzurra può essere soddisfatta per non avere ottenuto in entrambi i programmi valutazioni negative sul grado di esecuzione- Proprio su quel fronte però, oltre alle componenti del programma, ha pagato ampiamente dazio rispetto alla concorrenza, più navigata e non.
A Mosca, per la prima volta nel corso della stagione, nessuna coppia della scuola di Montreal è riuscita a salire sul podio. Va però ricordato come nell’occasione fossero presenti i soli canadesi Lajoie/Lagha, peraltro incappati in due giornate non particolarmente brillanti.
La Russia è sulla buona strada per vincere tutti e otto i programmi della tappa di casa e quindi ciascuna competizione. Il percorso, dopo gara maschile e danza, si annuncia in discesa.
COPPIE
SHORT PROGRAM
La prima giornata della Rostelecom Cup è stata caratterizzata dal dominio schiacciante del movimento russo. Gli atleti russi sono stati capaci di imporsi in tutti i segmenti di gara con tanto di tre secondi posti e due terzi.
Nel programma corto delle coppie di artistico, così come avvenuto a sorpresa in campo maschile, gli atleti di casa hanno occupato le prime tre posizioni.
Il successo, con una prova che ha rasentato la perfezione, è stato conquistato con merito da Aleksandra BOIKOVA e Dmitri KOZLOVSKII (80.14). Gli allievi di Artur Minchuk, coadiuvato da Tamara Moskvina, hanno fatto segnare il migliore punteggio tecnico della stagione superando per la prima volta la significativa soglia degli ottanta punti complessivi. Alla luce di quanto finora emerso, i giovani di San Pietroburgo si propongono come principali avversari dei cinesi Sui/Han, tuttora detentori del primato stagionale (80.90).
I più navigati connazionali Evgenia TARASOVA e Vladimir MOROZOV (76.81), probabilmente obbligati a vincere la tappa per raggiungere la finale di Torino, si sono dovuti accontentare della seconda moneta. Per i vice-campioni iridati, dopo un inizio di programma oltremodo convincente, si sono rivelate fatali le incertezze nel giro di pochi secondi. Prima sulla trottola e poi sulla sequenza di passi. In particolare, nell’ultimo minuto Morozov è apparso piuttosto affaticato.
Il dominio russo è stato completato dal terzo posto di Ksenia STOLBOVA e Andrei NOVOSELOV (68.74), al debutto fianco a fianco sulla scena internazionale, ma già convincenti sugli elementi di coppia. L’unico errore degno di nota è stato commesso da Novoselov, autore di un toeloop in parallelo doppio anziché triplo.
A seguire, si sono piazzati i tedeschi HASE/SEEGERT (67.74), andati vicini al primato personale grazie a una prestazione con un grado di esecuzione positivo su tutti gli elementi.
Gli italiani Rebecca GHILARDI e Filippo AMBROSINI (55.08) hanno chiuso il segmento di gara al settimo posto facendo un passo indietro rispetto alla prestazione di Grenbole. Come in Francia, gli elementi più problematici si sono rivelati il triplo twist e il triplo salchow in parallelo. Sono invece arrivate nuovamente buone risposte dal triplo lutz lanciato.
FREE PROGRAM
La Rostelecom Cup, quinta tappa del Grand Prix di pattinaggio di figura, è stata caratterizzata dall’assoluto dominio degli atleti di casa, dominatori in tutte le competizioni, fatto avvenuto solamente in altre quattro occasioni nel passato https://twitter.com/max_ambesi/status/1195762675051061248
L’ultimo successo è arrivato nella gara riservata alle coppie di artistico, vinta per dispersione da Alexandra BOIKOVA e Dmitri KOZLOVSKII (229.48), capaci, nonostante la relativa esperienza, di qualificarsi a punteggio pieno per la finale di Torino.
Gli allievi di Artur Minchuk e Tamara Moskvina hanno dispensato lezioni di vero pattinaggio di coppia portando a termine due programmi senza la minima sbavatura. Impeccabili su twist e sollevamenti, sicuri sui salti lanciati, affidabili sui salti in parallelo, i nativi di San Pietroburgo hanno sfiorato i 230 punti, strappando il primato stagionale ai cinesi Sui/Han.
Boikova e Kozlovskii, indiscutibilmente gli MVP della tappa russa, hanno inflitto quasi tredici punti di distacco ai più navigati connazionali Evgenia TARASOVA e Vladimir MOROZOV (216.77), oggi preceduti anche nella somma delle componenti del programma.
I vice-campioni mondiali in carica hanno però lasciato la pista a testa alta evidenziando una chiara crescita rispetto a Skate Canada e mantenendo viva una speranza di riuscire a essere della partita nella finale di Torino. Il loro destino è in mano alla giovane coppia russa Mishina/Galliamov e ai cinesi Sui/Han chiamati a precedere Moore-Towers/Marinaro nell’ultima tappa. Tuttavia, potrebbe anche non bastare perchè con un piazzamento sul podio e almeno 210.58 punti i canadesi rimarrebbero in ogni caso davanti in classifica.
Nel programma libero odierno, Tarasova/Morozov hanno pagato dazio sugli elementi di salto in parallelo lasciando sul piatto 7,29 punti rispetto ai vincitori, ma si sono distinti per l’elevata qualità di twist e salti lanciati
Il podio è stato completato dagli emergenti tedeschi Minerva Fabienne HASE e Nolan SEEGERT (186.16), che hanno ottenuto il migliore piazzamento della carriera ritoccando anche il primato personale. A seguire, si sono piazzati gli austriaci ZIEGLER/KIEFER (182.02) e i russi STOLBOVA/NOVOSELOV (177.51), oggi penalizzati dalle enormi difficoltà nell’esecuzione dei sollevamenti di gruppo cinque.
Gli italiani Rebecca GHILARDI e Filippo AMBROSINI (162.76) hanno chiuso la gara in settima posizione riscattando il programma sottotono di ieri con un libero decisamente più convincente in cui spicca, in particolare, la buona realizzazione di sollevamenti e salti lanciati.
A conti fatti, oltre ad avere vinto otto programmi su otto, la Russia ha ottenuto nella tappa di casa otto podi sui dodici a disposizione.
Scopri i risultati delle precedenti tappe
Skate America: com’è andata la prima tappa di ISU Grand Prix: QUI
Skate Canada: com’è andata la seconda tappa di ISU Grand Prix: QUI
Internationaux de France: com’è andata la terza tappa di ISU Grand Prix: QUI
Cup Of China: com’è andata la terza tappa di ISU Grand Prix: QUI
Il CALENDARIO dell’ISU GRAND PRIX 2019-2020
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