ISU Grand Prix Cup of China
Si è conclusa domenica all’Huaxi Culture and Sports Center di Chongquing in Cina quarta tappa dell’ISU Grand Prix Cup of China.
Dopo aver delineato i finalisti della categoria Junior, i senior continuano a mettere l’ipoteca sulla loro qualificazione per la Finale prevista a Torino dal 5 all’8 Ottobre.
Gli atleti che per il momento hanno staccato il biglietto per l’evento torinese sono Madison Hubbell & Zachary Donohue nella danza, Nathan Chen e Pavliuchenko & Khodykin nelle coppie d’artistico. Questi ultimi devono però attendere le prossime settimane per avere la conferma matematica della qualificazione, come anche Madison CHOCK & Evan BATES. Dopo questa quarta tappa, Anna Shcherbakova è la prima atleta qualificata in campo femminile per la finale di Torino.
Questi gli atleti che si sono aggiudicati le medaglie nelle quattro categorie in Cina.
RISULTATI Grand Prix Cup of China
Uomini
🥇Boyang JIN CHN 261.53 Short Program / Free Program
🥈Han YAN CHN 249.45Short Program / Free Program
🥉Matteo RIZZO ITA 241.88 Short Program / Free Program
http://www.isuresults.com/results/season1920/gpchn2019/CAT001RS.htm
Donne
🥇Anna SHCHERBAKOVA RUS 226.04 Short Program / Free Program
🥈Satoko MIYAHARA JPN 211.18 Short Program / Free Program
🥉Elizaveta TUKTAMYSHEVA RUS 209.10 Short Program / Free Program
http://www.isuresults.com/results/season1920/gpchn2019/CAT002RS.htm
Ice Dance
🥇Victoria SINITSINA / Nikita KATSALAPOV RUS 209.90 Short Program / Free Program
🥈Madison CHOCK / Evan BATES USA 208.55 Short Program / Free Program
🥉Laurence FOURNIER BEAUDRY / Nikolaj SORENSEN CAN 190.74 Short Program / Free Program
http://www.isuresults.com/results/season1920/gpchn2019/CAT004RS.htm
Coppie
🥇 Wenjing SUI / Cong HAN CHN 228.37 Short Program / Free Program
🥈Cheng PENG / Yang JIN CHN 199.97 Short Program / Free Program
🥉Liubov ILYUSHECHKINA / Charlie BILODEAU CAN 190.73 Short Program / Free Program
http://www.isuresults.com/results/season1920/gpchn2019/CAT003RS.htm
Speciale “Kiss&Cry”
Come Skate America e Skate Canada anche l’Internationaux De France non è stato visibile su Eurosport a causa della ridistribuzione dei diritti tv. E’ possibile ripercorrere l’evento con le parole di Massimiliano Ambesi grazie ai suoi interventi sempre precisi e puntuali.
Per approfondire i temi di questa terza tappa di Grand Prix e interagire in diretta con gli esperti non perdete il terzo appuntamento con il podcast live “Kiss&Cry Reloaded”.
“Kiss&Cry”, è un appuntamento settimanale dedicato al pattinaggio di figura, condotto da Francesco Paone e con la partecipazione di Angelo DOLFINI al fianco di Massimiliano AMBESI.
Tutti i mercoledì dalle 20:45, rigorosamente in diretta! Clicca QUI per non perderti l’evento!
Nella prima puntata di “Kiss&Cry Reloaded” sono stati approfonditi i temi più importanti proposti da Skate America e dai primi eventi della stagione. Focus puntato su Nathan Chen, Yuzuru Hanyu e le ragazze di casa Tutberidze.
“Kiss&Cry Reloaded” :PRIMA PUNTATA
Nella seconda puntata si è parlato dell’aura magica di Yuzuru HANYU e l’impatto di Alexandra TRUSOVA sul circuito. E’ stato analizzato il sistema di punteggio del pattinaggio di figura che sta implodendo e si è guardato alla tappa francese che stava per iniziare.
“Kiss&Cry Reloaded” : SECONDA PUNTATA
Nella terza puntata si sono messi a confronto i programmi di Yuzuru Hanyu e Nathan Chen, e analizzando quali potrebbero essere gli sviluppi in vista della finale di Torino. Argomento centrale anche lo scontro tra Kostornaia e Zagitova. Si è anche cercato di fare chiarezza sulle polemiche scaturite dalle chiamate del pannello tecnico e delle valutazione dei giudici di Grenoble.
“Kiss&Cry Reloaded” : TERZA PUNTATA
Attendendo il nuovo appuntamento di “Kiss&Cry”, ripercorriamo con le parole di Massimiliano Ambesi la quarta tappa del Grand Prix Cup of China.
UOMINI
SHORT PROGAM
Matteo RIZZO (81.72) ha ottenuto un’incoraggiante terza posizione nel programma corto della Cup of China. Ha stabilito un piccolo primato in quanto mai un pattinatore azzurro si era piazzato sul podio nel primo segmento di gara di una tappa del Grand Prix.
Per la verità, non mancano i motivi di rammarico. Dopo avere completato con qualità quadruplo toeloop e triplo axel, è caduto tentando di eseguire un triplo lutz, elemento che avrebbe dovuto aprire la combinazione con il triplo toeloop.
L’incidente di percorso, costato tra tutto una decina di punti, ha fatto svanire la possibilità di vincere il programma corto. L’impressione destata resta comunque positiva.
A margine, va rimarcata la saggia decisione di indossare un abito dal colore più sobrio rispetto alle precedenti uscite. Scelta che ha conferito all’intero programma una sensazione di maggiore eleganza.
La vittoria di giornata è stata conquistata dal cinese Han YAN (86.46), al ritorno sulla scena internazionale dopo l’opaca prestazione delle Olimpiadi di PyenogChang.
Il padrone di casa, peraltro primo e unico cinese ad avere vinto una tappa del Grand Prix nell’ormai lontano 2013, ha eseguito una prova senza errori, complice la scelta di non presentare salti quadrupli.
Il trionfo cinese è stato completato dal secondo posto di Boyang JIN (85.43). Caduto in maniera rovinosa sul tentativo di quadruplo lutz è stato capace comunque di archiviare comunque il punteggio tecnico più elevato.
Come avvenuto nella gara femminile, non sono mancati errori a ripetizione per tutti i partecipanti, fatta eccezione per il vincitore.
Il principale deluso della gara è a tutti gli effetti il coreano Junhwan CHA (69.40), mestamente undicesimo dopo essere caduto malamente sui tentativi di quadruplo salchow e triplo axel, entrambi almeno sottoruotati.
La lotta per il successo resta, in ogni caso, apertissima e non sono escluse rimonte da lontano.
FREE PROGAM
Matteo RIZZO ha conquistato il secondo podio della carriera nel Grand Prix piazzandosi al terzo posto nella Cup of China.
Sul ghiaccio del “Huaxi Culture and Sports Center” di Chongqing, il ventunenne di stanza a Bergamo ha evidenziato una chiara crescita di condizione rispetto a Skate Canada. Ha infatti ritrovato la piena padronanza del quadruplo toeloop. Tra le note positive spicca anche il passo avanti nella valutazione delle componenti del programma, tutte ampiamente oltre l’otto di media.
Ciò premesso, il terzo posto odierno un assume una rilevanza maggiore in quanto ottenuto nonostante un paio di errori di peso distribuiti nei due segmenti di gara e costati quasi una ventina di punti.
Svanita la possibilità di prendere parte alla finale di Torino, l’obiettivo diventa ora quello di preparare al meglio i Campionati ISU del 2020, che saranno preceduti dai Nazionali di metà dicembre, di questi tempi un test più che probante.
La tappa è stata vinta dal padrone di casa Boyang JIN (261.53), che ha impiegato cinque stagioni per riuscire finalmente a imporsi nel Grand Prix. Il leader del movimento cinese ha fatto il vuoto sul fronte tecnico dominando il programma libero, realizzando due salti quadrupli e sei salti tripli.
Se si vuole però proporre un confronto con i fasti del passato, si nota come l’arsenale di salti quadrupli risulti attualmente ridimensionato. Senza che al contempo sia aumentata la qualità su tutto il resto.
Il trionfo cinese è stato completato dal secondo posto del rientrante Han YAN (249.45), migliore del lotto su ciascuna voce delle componenti del programma. Uno tra i pochi a essere sceso in pista senza l’intenzione di eseguire elementi con quattro rotazioni. La scelta, complici i tanti errori della concorrenza, ha pagato i dividendi mettendo in risalto la qualità di pattinaggio di un atleta che dopo oltre un anno di assenza dalle competizioni è parso sulla retta via per ritrovare piena competitività e soprattutto fiducia nei suoi mezzi.
Il risultato odierno assume contorni storici perché non era mai accaduto che due pattinatori cinesi si piazzassero nelle prime due posizioni in una tappa del Grand Prix. Peraltro, prima di oggi, solamente Han Yan era stato capace di salire sul gradino più alto del podio
Va rimarcato come, salvo sorprese, nessuno dei partecipanti alla Cup of China sarà della partita nella finale di Torino. Boyang Jin è l’unico a nutrire anche qualche piccola possibilità, ma dovrà sperare in risultati anomali nelle ultime due tappe di qualificazione.
DONNE
SHORT PROGRAM
Assolo di Anna SHCHERBAKOVA nel programma corto del Grand Prix Cup of China, costellato da errori a ripetizione di tutte le principali avversarie.
La quindicenne russa ha avuto il merito di contenere le sbavature riuscendo a stabilire il primato personale grazie a una crescita di oltre un punto e mezzo sulle componenti del programma.
La tavola è perciò apparecchiata affinché le debuttanti di casa Tutberidze difendano l’imbattibilità stagionale.
Shcherbakova (73.51) ha preceduto di quasi cinque punti la giapponese Satoko MIYAHARA (68.91), migliore di giornata su ciascuna voce delle componenti del programma. Penalizzata però oltremodo dalla atavica debolezza sugli elementi di salto, sempre al limite con la rotazione e di modestissima altezza.
A grande sorpresa, sul gradino più basso del podio è salita la statunitense Amber GLENN (67.69), unica pattinatrice a non avere ricevuto valutazioni negative su ogni singolo GOE di ciascun elemento.
Male la russa Elizaveta TUKTAMYSHEVA (65.57) e la coreana Young YOU (61.49). Obbligate a chiudere la gara almeno in seconda piazza per sperare di raggiungere la finale, sono entrambe cadute nel vano tentativo di eseguire il triplo axel.
Nonostante le rispettive quarta e settima posizione odierne, restano ancora in corsa per il posto d’onore.
Va rimarcato come nelle precedenti tre tappe del Grand Prix, il livello medio del programma corto femminile sia stato ampiamente superiore a quanto si è visto oggi a Chongqing.
QUI il replay dell’intera competizione.
FREE PROGRAM
Anna SHCHERBAKOVA (226.04) ha agevolmente difeso l’imbattibilità stagionale imponendosi senza patemi nella Cup of China, quarta tappa del Grand Prix di pattinaggio di figura.
La quindicenne russa, già dominatrice di Skate America, ha fatto il vuoto in entrambi i segmenti di gara non riuscendo però a scollinare i 230 punti. Soglia già valicata in questa stagione dalla giapponese Kihira e più volte dalle compagne di allenamento Trusova e Kostornaia.
Nel programma libero, vinto con nove punti di vantaggio sulla più immediata inseguitrice. L’allieva di Eteri Tutberidze ha nuovamente atterrato due quadrupli lutz, ma il primo è stato giudicato sotto-ruotato dal pannello tecnico, che ha ritenuto dubbio il filo di ingresso di tutti i lutz effettuati, tripli o quadrupli non fa differenza.
A conti fatti, le prime quattro tappe del Grand Prix sono state vinte da atlete al debutto in categoria senior tutte dirette dal medesimo staff tecnico, situazione non nuova nel circuito juniores per Shcherbakova e socie.
La lotta per il posto d’onore ha visto contrapposte Satoko MIYAHARA (211.08) ed Elizaveta TUKTAMYSHEVA (209.10), le due pattinatrici in attività che vantano più podi nel Grand Prix, rispettivamente dodici e tredici dopo la gara odierna.
Alla fine, l’ha spuntata la nipponica, che resta in corsa per la finale da padrona del suo destino. Con un secondo posto nella Rostelecom Cup della prossima settimana la qualificazione diventerebbe automatica.
Miyahara, seppure battuta nel segmento più lungo di gara, ha prevalso su Tuktamysheva grazie ai punti pesanti guadagnati su ciascuna voce delle componenti del programma. La veterana russa, che per l’occasione ha rispolverato il libero della scorsa stagione riuscendo a completare due tripli axel, rimpiangerà a lungo gli insoliti problemi evidenziati nell’esecuzione del triplo lutz, che le sono costati la speranza di restare in corsa per la finale.
Il quarto posto è stato conquistato in rimonta dalla coreana Young YOU (191.81), penalizzata nella tappa cinese dai passaggi a vuoto sul triplo axel e da qualche salto sottoruotato di troppo. Il bilancio per la quindicenne di Seoul nella prima stagione senior della carriera deve, in ogni caso, essere considerato positivo.
Le vittorie russe nelle tappe di qualificazione del Grand Prix sono salite a quota 54, ben 24 in più rispetto a Stati Uniti e Giappone.
Anna Shcherbakova è la prima atleta qualificata in campo femminile per la finale di Torino.
QUI il replay dell’intera competizione.
ICE DANCE
Rhythm Dance
I russi Victoria SINITSINA e Nikita KATSALAPOV (85.39) hanno vinto la rhythm dance della Cup of China. Hanno fatto registrare il secondo punteggio stagionale alle spalle dei francesi Papadakis/Cizeron, in ogni caso ancora distanti di oltre tre lunghezze.
Sul ghiaccio di Chongqing, gli allievi di Alexander Zhulin hanno posto una seria ipoteca sulla conquista del primo successo della carriera nel Grand Prix, in passato sempre mancato anche con i precedenti partner.
Sinitsina/Katsalapov, ampiamente i migliori di giornata sia sul fronte tecnico che su ciascuna voce delle componenti del programma, hanno preceduto di cinque punti abbondanti gli statunitensi CHOCK/BATES (80.34). Statunitensi che hanno offerto una prestazione speculare a quella degli Internationuax de France della passata settimana.
L’attesa sfida per il terzo posto tra FOURNIER/BEAUDRY/SORENSEN (78.41) e HAWAYEK/BAKER (74.70) ha visto nettamente prevalere la coppia canadese. Accreditata dei favori del pronostico alla vigilia e oggi più puntuale nell’esecuzione della sequenza di finnstep.
Peraltro, la quarta piazza è a sorpresa andata ai cinesi WANG/LIU, che hanno ottenuto il migliore risultato di sempre per una coppia asiatica in un segmento di gara del Grand Prix, eguagliando quanto fatto dodici mesi or sono nella rhythm dance del NHK Trophy.
La scuola di Montreal, presente in Cina con sei delle dieci coppie partecipanti, ha occupato quattro delle prime cinque posizioni in classifica.
QUI il replay dell’intera competizione.
FREE DANCE
Al dodicesimo tentativo Victoria SINITSINA e Nikita KATSALAPOV (209.90) hanno sfatato il tabù della vittoria nel Grand Prix, sempre mancata anche con i precedenti partner.
La coppia di danza russa, in passato capace di salire sul podio in sei occasioni, ha coronato l’impresa a Chongqing, sede della Coppa di Cina.
Punti alla mano, il riscontro ottenuto dagli allievi di Alexander Zhulin sul ghiaccio dello “Huaxi Culture and Sports Center” è secondo solamente al 222.24 registrato dai francesi Papadakis/Cizeron nella tappa di casa, ma il distacco resta eclatante.
Il successo è stato meno agevole del previsto in quanto Sinitsina/Katsalapov, dopo avere riscosso unanimi consensi per la rhythm dance, sono apparsi vulnerabili nella danza libera. Sono stati nettamente surclassati sul piano dell’esecuzione dagli statunitensi Madison CHOCK ed Evan BATES (208.55), non andati così lontani dal realizzare una clamoroso rimonta.
I veterani statunitensi, pur non avendo ancora la certezza per la matematica, hanno virtualmente strappato il biglietto per la finale di Torino.
Il podio è stato completato dai canadesi Laurence FOURNIER-BEAUDRY/Nikolaj SORENSEN (190.74).
Hanno confermato il risultato di Skate America ponendo la candidatura per essere la seconda coppia di riserva in occasione della finale di Torino. In sostanza l’ottava forza al mondo britannici permettendo.
A seguire, con tanto di nuovo primato continentale, si sono piazzati i cinesi WANG/LIU (186.45). Si sono tolti un’importante soddisfazione eguagliando a distanza di 24 anni il migliore risultato asiatico nel Grand Prix. Nel 1995 i kazaki Stekolnikova/Kazarlyga furono quarti sia a Skate America che nel NHK Trophy).
I regrediti statunitensi HAWAYEK/BAKER (179.96), sempre alle prese con un definitivo salto di qualità che tarda ad arrivare, non sono, invece, andati oltre il quinto posto aggiudicandosi per acclamazione il premio di delusi della tappa.
Con oggi, le vittorie russe nelle tappe di qualificazione del Grand Prix sono diventate 32. Solo gli Stati Uniti (35) possono vantare numeri migliori. La danza resta, peraltro, l’unica specialità in cui la Russia non detenga il primato di affermazioni.
QUI il replay dell’intera competizione.
COPPIE
SHORT PROGRAM
Wenjing SUI e Cong HAN (80.90) hanno vinto per dispersione il programma corto della Cup of China fugando ogni dubbio sull’identità della coppia di artistico da battere in questa stagione.
I campioni mondiali in carica hanno evidenziato ampio margine sugli avversari, presenti in loco e non, infrangendo la barriera degli ottanta punti in questi mesi tabù per l’intera concorrenza.
Gli atleti di punta del movimento cinese, a oggi mai in grado di vincere la finale del Grand Prix, hanno presentato per l’occasione un nuovo programma corto sulle note di “Blues Deluxe”. Hanno anche chiaramente lasciato percepire di essere in possesso di margini di crescita, a partire dalla qualità di esecuzione degli elementi di salto.
La prova odierna è stata caratterizzata dalle difficoltà generalizzate nell’eseguire i salti in parallelo, eccezion fatta per i vincitori e per gli statunitensi KAYNE/O’SHEA (64.08). Alla fine però quinti senza rubare particolarmente l’occhio.
In seconda posizione, con un distacco di quasi dodici punti dalla vetta si sono piazzati i canadesi ILYUSHECHKINA/BILODEAU (68.98). Grazie a una migliore esecuzione della trottola in parallelo, hanno preceduto i cinesi PENG/JIN (68.50), ormai vicini alla terza qualificazione in quattro anni per l’atto finale del circuito.
La coppia italiana composta da Nicole DELLA MONICA e Matteo GUARISE (64.24) ha concluso il segmento di gara al quarto posto.
Gli allievi di Cristina Mauri, archiviata una caduta con sorprendente unisono sul tentativo di triplo salchow in parallelo. Sono stati capaci di reagire in maniera convincente palesando una condizione superiore alle attese, testimoniata da una buona esecuzione della sequenza di passi e dei vari elementi di coppia.
Distacchi alla mano, il podio è ancora alla portata di tutte le coppie in gara.
QUI il replay dell’intera competizione.
FREE PROGRAM
La Cup of China 2019 si è conclusa con un trionfo per i pattinatori di casa che, nel giro di un paio d’ore, hanno conquistato due successi e altrettanti posti d’onore.
Peraltro, nell’ormai venticinquennale storia del Grand Prix, non era mai accaduto che la Cina si imponesse in due eventi della stessa tappa.
L’ultimo acuto di giornata è arrivato per mano di Wenjing SUI e Cong HAN (228.37), dominatori assoluti nella prova delle coppie di artistico.
I campioni mondiali in carica, al debutto stagionale, hanno sbriciolato i primati di ogni segmento di gara dimostrando di avere ancora ampio margine a disposizione. Nel collaudato programma libero già presentato nella passata stagione, hanno lasciato sul piatto punti pesanti per via degli atavici problemi sulla trottola e a causa di un insolito errore di HAN, che ha eseguito un salchow in parallelo doppio anziché triplo.
Per il resto, le prestazioni sono state più che convincenti ed hanno confermato una schiacciante superiorità artistica e in termini di qualità di pattinaggio, che rende SUI/HAN in questo momento inarrivabili per la concorrenza.
In seconda posizione si sono piazzati i vincitori di Skate America Cheng PENG e Yang JIN (199.97), primi qualificati per la finale di Torino. La seconda coppia cinese ha recuperato una posizione rispetto al programma corto e, fatta eccezione per i salti in parallelo, ha ben eseguito tutti gli altri elementi. La vera novità del programma libero è stata rappresentata dall’errore di Jin sul triplo toeloop in parallelo, di norma autentica nemesi per Peng.
Il podio è stato completato da Liubov ILYUSHECHKINA e Charlie BILODEAU (190.73), già maestri in fatto di twist e sollevamenti nonostante la partnership abbia avuto inizio da pochi mesi. La vera sfida per Richard Gauthier, tecnico del nuovo sodalizio canadese, sarà quella di limitare i danni sugli elementi di salto in parallelo e nei lanciati, che nel programma libero odierno hanno portato alla causa poco più di dieci miseri punti.
Gli azzurri Nicole DELLA MONICA e Matteo GUARISE (182.88) hanno concluso la tappa al quarto posto. Il risultato, considerando il ritardo nella preparazione causato da un serio infortunio patito in estate da Della Monica, può essere ritenuto incoraggiante. Da tutti gli elementi di coppia, salti lanciati esclusi, sono arrivati responsi più che positivi con nota di merito per la sequenza di passi del programma corto e per il triplo twist del libero. Ci sarà, invece, da lavorare su salti in parallelo e lanciati, parsi ancora lontani dalla quadratura del cerchio.
Il prossimo impegno sarà tra due settimane a Sapporo, sede del NHK Trophy.
Con oggi, la Cina ha abbattuto il muro dei 100 podi nelle tappe di qualificazione della specialità arrivando a 42 vittorie e 101 piazzamenti nelle prime tre posizioni. La sola Russia con 61 vittorie e 144 podi è in grado di esprimere numeri migliori.
QUI il replay dell’intera competizione.
Scopri i risultati delle precedenti tappe
Skate America: com’è andata la prima tappa di ISU Grand Prix: QUI
Skate Canada: com’è andata la seconda tappa di ISU Grand Prix: QUI
Internationaux de France: com’è andata la terza tappa di ISU Grand Prix: QUI
Il CALENDARIO dell’ISU GRAND PRIX 2019-2020
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