ISU Grand Prix 2019, Skate Canada: video, risultati e colpi di scena

ISU Grand Prix Skate Canada

Si è conclusa ieri sera sul ghiaccio di Kelowna, in Canada, la seconda tappa del circuito ISU Grand Prix 2019-2020 di pattinaggio di figura. Un evento ricco di colpi di scena, che ha regalato al pubblico tante emozioni e prestazioni eccezionali.

Dopo aver delineato i finalisti della categoria Junior, i senior continuano a mettere l’ipoteca sulla loro qualificazione per la Finale prevista a Torino dal 5 all’8 Ottobre. Questi gli atleti che si sono aggiudicati le medaglie nelle quattro categorie.

Uomini

🥇Yuzuru HANYU JPN 322.59 Short Program / Free Program
🥈Nam NGUYEN CAN 262.77: Short Program / Free Program
🥉Keiji TANAKA JPN 250.02: Short Program / Free Program

http://www.isuresults.com/results/season1920/gpcan2019/CAT001RS.htm

Donne

🥇Alexandra TRUSOVA RUS 241.02: Short Program / Free Program
🥈Rika KIHIRA JPN 230.33: Short Program / Free Program
🥉Young YOU KOR 217.49: Short Program / Free Program

http://www.isuresults.com/results/season1920/gpcan2019/CAT002RS.htm

Ice Dance

🥇Piper GILLES / Paul POIRIER CAN 209.01: Short Program / Free Program
🥈Madison HUBBELL / Zachary DONOHUE USA 206.31: Short Program / Free Program
🥉Lilah FEAR / Lewis GIBSON GBR 195.35: Short Program / Free Program

www.isuresults.com/results/season1920/gpusa2019/CAT004RS.htm

Coppie

🥇Aleksandra BOIKOVA / Dmitrii KOZLOVSKII RUS 216.71: Short Program / Free Program
🥈Kirsten MOORE-TOWERS / Michael MARINARO CAN 208.49: Short Program / Free Program
🥉Evgenia TARASOVA / Vladimir MOROZOV RUS 202.29: Short Program / Free Program

http://www.isuresults.com/results/season1920/gpcan2019/CAT003RS.htm

 

 


Come Skate America, anche Skate Canada non è visibile su Eurosport a causa della ridistribuzione dei diritti tv, ma è possibile ripercorrere l’evento con le parole di Massimiliano Ambesi grazie ai suoi interventi. 

In questo senso ci sono conferme sulla GRANDI NOVITA’ annunciata la settiamana scorsa!

Confermato “Kiss&Cry”, podcast settimanale dedicato al pattinaggio di figura, condotto da Francesco Paone e con la partecipazione di Angelo DOLFINI al fianco di Massimiliano AMBESI.

Tutti i mercoledì dalle 20:45, rigorosamente in diretta! Clicca QUI per non perderti l’evento!

Nella prima puntata di “Kiss&Cry Reloaded” sono stati approfonditi i temi più importanti proposti da Skate America e dai primi eventi della stagione. Focus puntato su Nathan Chen, Yuzuru Hanyu e le ragazze di casa Tutberidze.

“Kiss&Cry Reloaded” :PRIMA PUNTATA

 

Attendendo il nuovo appuntamento di “Kiss&Cry“, ripercorriamo con le parole di Massimiliano Ambesi questa seconda tappa canadese.

UOMINI

SHORT PROGAM

Yuzuru HANYU (109.60) ha posto una seria ipoteca sul primo successo della carriera a Skate Canada dominando il programma corto da un capo all’altro. Sul ghiaccio di Kelowna, il due volte campione olimpico ha infranto per la sesta volta in carriera la barriera dei 109.50 punti. Ha inflitto un distacco di oltre venti lunghezze al più immediato inseguitore.
Ovviamente, nell’occasione sono caduti tutti i primati stagionali del segmento di gara, fronte tecnico o componenti del programma non fa la differenza.

Il fuoriclasse nipponico ha eseguito nel giro di pochi secondi un quadruplo salchow e un triplo axel impeccabili e, seppure con qualche piccolo patema, ha avuto l’abilità di completare anche la combinazione quadruplo toeloop+triplo toeloop nella seconda metà del disco.

Resta il rammarico per un livello perso sulla sequenza di passi, ma la prestazione è stata più che convincente. Ha rasentato il livello di perfezione assoluta mostrato in allenamento. Hanyu ha raccolto 109.60 punti dei 116.77 a disposizione.

Il debuttante statunitense Camden Pulkinen (89.05), che si trova al secondo posto, che dovrà dimostrare di essere in grado di pattinare due programmi competitivi in controtendenza con quanto mostrato nel passato.

La lotta per il terzo posto ha visto prevalere di un’incollatura il canadese Nam Nguyen (84.08) sul lettone Deniss Vasiljevs (84.01). Il canadese è uno dei pochi a essere sceso in pista senza l’intenzione di presentare salti quadrupli nonché correttamente secondo sulle componenti del programma.

L’atteso azzurro Matteo Rizzo (70.12) ha pescato una giornata difficile sui salti puntati non andando oltre la nona piazza. Fatali si sono rivelati un quadruplo toeloop corto di rotazione e una caduta sul triplo lutz che doveva aprire la combinazione. Considerando la caratura degli avversari, una rimonta anche da podio non appare così proibitiva, ma sarà necessario cambiare marcia.

FREE PROGAM

BENTORNATI SUL PIANETA HANYU, ABITANTI UNO: LUI!

Yuzuru HANYU (322.59) ha sfatato il tabù del successo a Skate Canada, archiviando la prima affermazione della carriera dopo un filotto di tre posti d’onore. Peraltro, fatto per lui senza precedenti, si è finalmente imposto nella seconda tappa del Grand Prix in calendario.
Per non lasciare nulla di intentato, il fuoriclasse giapponese ha deciso di alzare il volume della radio sfoderando due prestazioni d’autore.

Dopo avere dominato il programma corto, si è ripetuto nel segmento più lungo di gara in cui ha completato quattro salti quadrupli e cinque tripli, compresa l’inedita combinazione quadruplo toeloop+euler+triplo flip, che da oggi sarà per sempre associata al suo nome.

Supportato da una condizione atletica nettamente superiore rispetto a tutte le uscite dal 2018 in avanti, Giochi Olimpici compresi, è stato capace di riproporre quella sintesi perfetta tra onnipotenza tecnica ed eccellenza artistica, che solo a lui appartiene.

Nonostante non manchino i margini di miglioramento, specie sull’atterraggio di alcuni elementi di salto, il due volte campione olimpico è stata capace di migliorare ogni primato stagionale, TES o PCS, corto o libero non fanno differenza.

Nell’occasione, ha anche inflitto al secondo classificato il distacco più elevato della storia, migliorando un altro primato già in suo possesso. In sostanza, si è passati dai 55.97 punti di margine del NHK Trophy 2015 (Nagano) ai 59.82 di Skate Canada 2019.

Per analizzare altri numeri interessanti, l’appuntamento è rimandato di qualche ora…con il podcast settimanale “Kiss&Cry”! 

In una giornata trionfale, anche il podio finale ha avuto un significato particolare rivelandosi per Hanyu una sorta di “rimpatriata”
Il posto d’onore è stato conquistato dall’ex compagno di allenamento Nam NGUYEN (262.77), che non saliva sul podio dal lontano 2014 quando fu terzo a Skate America, mentre a seguire si è piazzato il coetaneo Keiji TANAKA (250.02), avversario di tante battaglie nelle competizioni adolescenziali nipponiche.

Matteo RIZZO (223.78), in virtù della quinta prestazione nel programma libero, è stato in grado di risalire dalla nona alla sesta posizione, dicendo però addio a ogni speranza di raggiungere la finale. A Kelowna, è mancato all’appello quel quadruplo toeloop che si era rivelato un’arma letale negli eventi più importanti della passata stagione.

DONNE

SHORT PROGRAM

Rika KIHIRA (81.35) ha vinto il programma corto di Skate Canada migliorando il primato stagionale, che già era in suo possesso.
La diciassettenne giapponese ha completato un percorso netto ottenendo il punteggio tecnico più alto e la valutazione più elevata su ciascuna voce delle componenti del programma. Nell’occasione, ha realizzato un triplo axel di buona fattura, ma l’elemento che ha contribuito maggiormente nel fare la differenza si è rivelato la sequenza di passi.
La debuttante russa Alexandra Trusova (74.40), diretta rivale per il successo, si è dovuta accontentare della terza piazza, ma ha avuto il merito di contenere il distacco sotto i sette punti grazie, in particolare, a una convincente esecuzione della combinazione triplo lutz+triplo rittberger, elemento di maggiore valore dell’intera giornata.

Il posto d’onore è andato alla più che progredita You Young (78.22), capace di superarsi sbriciolando tutti i precedenti primati personali. La quindicenne coreana, anche lei al debutto nel Grand Prix, ha completato un triplo axel di qualità diventando l’ottava all-time per punti ottenuti nell’epoca del programma corto con sette elementi.
Alle spalle di Trusova, si è piazzata la statunitense Bradie Tennell (72,92), penalizzata da un triplo toeloop più che sottoruotato.

La delusione della gara porta il nome di Evgenia Medvedeva (62.89), mestamente sesta con un distacco dal podio di oltre undici lunghezze. Al riguardo, si potrebbe parlare a lungo di strategia da rivedere, ma la realtà è che, quando buchi completamente il doppio axel e, nonostante un pannello generoso, sottoruoti la combinazione, non esistono se e ma.”

FREE PROGRAM

Alexandra TRUSOVA (241.02) ha debuttato nel Grand Prix con il botto vincendo Skate Canada a suon di record.
La quindicenne russa ha ritoccato il primato di punti del segmento più lungo di gara già in suo possesso. E’ diventata la prima pattinatrice nella storia ad ottenere un riscontro tecnico superiore a quota 100.

Ha eseguito un salto con quattro rotazioni nella seconda metà del programma. Il ruolino di marcia odierno parla di quattro quadrupli ruotati, di cui tre correttamente atterrati, cinque salti tripli e un doppio axel. Un arsenale che le consentirebbe di dire comodamente la sua anche nelle competizioni maschili.

In seconda posizione si è piazzata una più che convincente Rika KIHIRA (230.33), capace, nonostante la rinuncia forzata al triplo lutz, di pattinare un programma libero competitivo.

Per la migliore al mondo tra le non russe, la missione da qui al NHK Trophy diventa quella di recuperare la piena efficienza fisica per poi provare a giocarsi le sue carte.

Il podio è stato completato da una sontuosa Young YOU(217.49), finalmente degna delle importanti aspettative che erano state riposte in lei quando a undici anni vinse il primo titolo nazionale della carriera.

Resta, in ogni caso, la soddisfazione di essere diventata la terza pattinatrice coreana ad avere ottenuto un podio nel circuito. In precedenza, c’erano riuscite Eun-Soo Lim e chiaramente Yu-Na KIM, vincitrice di dieci tappe, tra cui tre finali, e terza al debutto proprio a Skate Canada così come You.

A seguire, si è piazzata la statunitense Bradie Tennell (211.31), che ha avuto il merito di resistere al prepotente ritorno di Evgenia Medvedeva (209.62), autrice del terzo libero con le valutazioni più alte su ciascuna voce delle componenti del programma.

Per l’attuale leader del movimento nordamericano resta viva una flebile speranza di qualificarsi per la finale, che, a meno di infortuni di altre, sarà difficile da raggiungere per Medvedeva, obbligata a vincere la Rostelecom Cup di Mosca dove però troverà sulla sua strada Alexandra Trusova.

Alla luce del risultato conseguito a Skate Canada, Young You prenderà parte ad una seconda tappa, la Cup of China.

ICE DANCE

Rhythm Dance

Madison Hubbell e Zachary Donohue (83.21) si sono imposti nella rhythm dance di Skate Canada, ma hanno dovuto faticare oltremodo per tenere alla spalle i padroni di casa Piper Gilles e Paul Poirier (82.58), preceduti per meno di un punto.
La coppia di danza statunitense, imbattuta nelle ultime quattro uscite nel Grand Prix, finale compresa, non è stata brillante nell’esecuzione dei twizzle così come era avvenuto sette giorni fa a Las Vegas finendo per raccogliere oltre un punto e mezzo in meno.

Va rimarcato come nella sequenza di vittorie consecutive, Hubbell/Donohue abbiano sempre avuto la meglio nel primo segmento di gara, salvo concedere qualcosa nella danza libera.

Gilles/Poirier, capaci di sbriciolare il primato personale, hanno avuto il merito di fare partita quasi patta nella somma delle componenti del programma. Hanno perso il confronto diretto solamente alla voce skating skills. Inoltre, hanno raccolto qualche centesimo in più sul grado di esecuzione, pagando dazio solo per via di un base value inferiore. Entrambe le coppie hanno pasticciata la pattern step sequence.

Analizzando il punteggio, la lotta per il successo potrebbe rivelarsi più aperta di quanto si pensasse alla vigilia.
Il podio provvisorio è stato completato dagli statunitensi Hawayek/Baker (79.52), che hanno preceduto con buon margine i britannici Fear/Gibson (76.67).

Entrambe le coppie di stanza a Montreal hanno effettuato un deciso balzo avanti in termini di punteggio complessivo. Non va dimenticato però che i punti a disposizione sono aumentati rispetto alla passata stagione. In alcuni casi, infatti, è maggiore il base value degli elementi e laddove il base value è rimasto invariato è aumentato il goe a disposizione.

I delusi della prova odierna sono a tutti gli effetti gli spagnoli di scuola russa Hurtado/Khaliavin (72.77), rimasti lontani quasi sei punti dal podio.
Sia a Skate America che a Skate Canada, le coppie che si allenano a Montreal hanno occupato tre delle prime quattro posizioni lasciando alla concorrenza solamente il posto d’onore.

FREE DANCE

E’ saltato il banco nella gara di danza di Skate Canada.

Al sedicesimo tentativo, finale compresa, Piper Gilles e Paul Poirier (209.01) sono finalmente riusciti a conquistare il primo successo della carriera nel Grand Prix.

I danzatori di punta del movimento canadese hanno ribaltato il pronostico della vigilia ponendo fine alla striscia di quattro successi consecutivi degli statunitensi Madison Hubbell e Zachary Donohue (206.31).

Nel segmento più lungo di gara, skating skills a parte, Gilles/Poirier hanno evidenziato una supremazia schiacciante su ogni fronte, surclassando i diretti avversari sulla qualità. Peraltro le prime avvisaglie riguardo l’inversione dei valori campo erano emerse nella rhythm dance di ieri.

Per Hubbell/Donohue, primi qualificati per la finale di Torino, ci sarà ora da lavorare a lungo sulla danza libera, che ha  lasciato diverse perplessità. Va rivista a partire dal taglio delle musiche tratte dalla colonna sonore del film “A Star is Born”.

A tal proposito, se ti chiami Papadakis/Cizeron ti puoi anche permettere di disertare gli appuntamenti internazionali prima del Grand Prix. Se il tuo nome è diverso peccare di presunzione difficilmente potrà pagare i dividendi.

Il “Prospera Place” di Kelowna è stato teatro di un’altra inaspettata quanto gradita sorpresa.

Sul gradino più basso del podio sono saliti con merito gli emergenti britannici Lilah Fear e Lewis Gibson (195.35). Hanno battuto in rimonta i più titolati compagni di allenamento Kaitlin Hawayek e Jean-Luc Baker (194.77), terze forze del movimento statunitense.

Nelle ultime due stagioni, Fear/Gibson si sono distinti perché hanno avuto il coraggio di proporre qualcosa di diverso, frizzante e innovativo ricevendo ovazioni da parte del pubblico ovunque si siano esibiti.

Un Paese dalla grande tradizione come la Gran Bretagna è così tornato a fare capolino sul podio dopo quasi cinque anni.

I principali delusi della tappa sono sicuramente gli spagnoli di scuola russa Hurtado/Khaliavin (180.64). Sono arrivati con l’obiettivo di portare a casa la terza moneta, ma, a conti fatti, rimasti lontani oltre quattordici punti dal quarto posto.

COPPIE

SHORT PROGRAM

La coppia di artistico russa composta da Alexandra Boikova e Dmitri Kozlovskii (76.45) ha vinto con ampio merito il programma corto di Skate Canada. Gli allievi di Artun Minchuk,  hanno eseguito una prova senza sbavature portando a scuola l’intera concorrenza sul salto in parallelo, nel caso di specie un triplo salchow.

E’ importante sottolineare come il successo di giornata sia andato al binomio più giovane in gara, peraltro autore del nuovo primato stagionale.

In seconda posizione, con un distacco di poco inferiore al punto si sono attestati i padroni i canadesi Kirsten Moore-Towers e Michael Marinaro (75.50), capaci di scollinare per la prima volta oltre quota 75 con tanto di valutazione più alta della carriera sulle componenti del programma.

I russi Evgenia Tarasova e Vladimir Morozov (73.57), favoriti della vigilia, non sono andati oltre la terza posizione.  Il un passaggio a vuoto di Morozov, che ha eseguito un toeloop in parallelo doppio anziché triplo ne è la causa. Rispetto ai fasti del passato anche il triplo twist è parso meno “imponente”. Sono stati i migliori della giornata nella somma delle componenti del programma,

I neo allievi di Marina Zoueva, hanno preceduto di due punti abbondanti i veterani statunitensi Alexa Scimeca e Chris Knierim (71.28), ancora in corsa per il podio.

Il nuovo sodalizio canadese ILYUSHECHKINA/BILODEAU (68.62), che ha mostrato una più che discreta qualità sugli elementi di coppia.

FREE PROGRAM

Prova di forza dei giovani Alexandra Boikova e Dmitrii Kozlovskii(216.71), che hanno dominato Skate Canada stabilendo il primato stagionale nonché personale.

La coppia di artistico russa, al primo successo della carriera nel Grand Prix, ha palesato una disarmante superiorità tecnica rispetto alla concorrenza imponendosi in entrambi i segmenti di gara.

La chiave di volta va ricercata nella qualità con cui sono stati eseguiti i salti in parallelo. Gli allievi del tandem Minchuk/Mosvkina non hanno evidenziato particolari punti deboli, supportati peraltro da un base value superiore a quello degli avversari.

Inoltre, non può passare inosservato il fatto non secondario che, rispetto alla passata stagione, abbiano quasi colmato il gap sulle componenti del programma rispetto a coppie decisamente più navigate.

Gli attesi canadesi Kirsten Moore-Towers e Michael Marinaro (208.49), ex primatisti stagionali, si sono dovuti accontentare del posto d’onore, comunque migliore piazzamento della carriera nel circuito. Le speranze di successo sono venute meno per via della giornata nera di Marinaro sui salti in parallelo.

I russi Evgenia Tarasova e Vladimir Morozov (202.49), legittimi favoriti della vigilia, non sono andati oltre la terza piazza lasciando sul piatto nel programma libero oltre nove punti per via del sollevamento axel lasso abortito sul nascere.

Il linguaggio del corpo ha destato perplessità, come anche la singolare scelta musicale e i consueti patemi sui salti in parallelo.

Il quarto posto è andato ai veterani statunitensi Scimeca/Knierim (199.57). I coniugi Knierim sono tornati a esprimersi su buoni livelli di competitività, dopo le varie peripezie.

Non perdere i prossimi eventi! Il CALENDARIO dell’ISU GRAND PRIX 2019-2020 è il seguente:
18 – 20 Ottobre: Skate America (Las Vegas, USA)
25-27 Ottobre: Skate Canada(Kelowna, British Columbia, Canada)
1-3 Novembre: Internationaux De France (Grenoble, Francia)
8-10 Novembre: Cup Of China (Chongqing, Cina)
15-17 Novembre: Rostelecom Cup (Mosca, Russia)
22-24 Novembre: NHK Trophy (Sapporo, Giappone)
5-8 Dicembre: GP Final (Torino, Italia)

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